SIRIA. Unhcr, per la prima volta in area ribelle con sì regime

Ansa, 1 feb 13 –

Per la prima volta, personale dell’Alto commissario Onu per i rifugiati (Unhcr) ha potuto raggiungere la regione di Azzas, controllata dall’opposizione, nel nord della Siria e distribuire aiuti umanitari alla popolazione sfollata. ”E’ la prima volta dall’inizio del conflitto”, ha detto a Ginevra Yacoub El Hillo, direttore dell’ufficio dell’Unhcr Per il Medio oriente e l’Afriac del Nord.

TMNews, 1 feb 13 –

Sono circa 420mila le persone, la metà delle quali bambini, ad aver bisogno di aiuto umanitario immediato nella regione di Homs in Siria. Lo ha constatato una missione delle Nazioni Unite sul posto. Questa missione di un mese di varie agenzie Onu ha potuto stimare che 700mila persone in questo governatorato sono gravemente influenzate dal conflitto, tra cui 635mila sfollati, ha indicato un comunicato del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef) pubblicato a Ginevra. “Almeno una persona su tre è sfollata” nella regione di Homs, ha precisato alla stampa un portavoce dell’Unicef. “I bambini sono i più colpiti”, ha sottolineato Mark Choonoo, dell’Unicef, che ha partecipato alla missione di valutazione. “La maggior parte mostra segni di sofferenza. E’ estremamente importante che possiamo che possiamo raggiungere il massimo numero possibile di questi bambini con il sostegno di cui hanno bisogno per superare questi traumi”, ha aggiunto. “La situazione in Siria è terribile”, ha affermato Yacoub El Hillo, capo dell’ufficio Unicef per il Medio Oriente che ha partecipato a questa missione. Il Paese, dove il conflitto da inizio marzo 2011 ha provocato almeno 60mila vittime, subisce “una distruzione sistematica”, ha aggiunto. L’Unhcr ha registrato 728.533 rifugiati nei Paesi vicini, secondo un nuovo conteggio fornito dall’Alto commissariato per le Nazioni Unite per i rifugiati.