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Il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha di fatto contraddetto il collega statunitense John Kerry, il quale solo ieri aveva parlato di una tregua in Siria ormai vicina.
Per Zarif, che ha risposto a un’intervista per al-Quds al-Arabi, non vi sono ancora intese sui “dettagli”per il cessate-il-fuoco, alludendo certamente alla questione della transizione del potere politico.
Difatti “La Repubblica Islamica dell’Iran ha continuamente creduto che la crisi in Siria non abbia una soluzione militare e che l’unica soluzione stia nel dialogo tra le diversi parti siriane e nell’autodeterminazione dello stesso popolo siriano”.
Inoltre “Occorre impedire i preparativi sul terreno per l’invuio di aiuti ai gruppi terroristici e delle altre organizzazioni armate durante la fase del cessate-il-fuoco oltre ad impedire l’invio e il reclutamento di nuovi elementi, nel senso che occorre sovraintendere in modo completo le frontiere”.
