Asca/Afp, 24 gen 13 –
Il 2013 sara’ un anno prolifico per l’Agenzia spaziale europea, data la chiusura di molti progetti scientifici e il contestuale aumento dei fondi stanziati dall’Ue per la ricerca scientifica, che crescono del 6% rispetto al 2012. Nella conferenza stampa di inizio anno il direttore generale dell’Agenzia, Jean-Jacques Dordain, ha parlato di uno ”straordinario raccolto”, facendo riferimento alla massa di informazioni scientifiche sullo spazio che entraranno in possesso dell’Agenzia durante l’anno in corso. A febbraio e’ previsto il rientro del satellite per il ‘Programma di analisi dell’umidita’ del suolo e salinita’ (SMOS)’, che permettera’ alla scienza europea di completare la mappatura della superficie terrestre e degli oceani per il monitoraggio dei cambiamenti legati al riscadamento globale. Il mese successivo si avranno notizie piu’ precise riguardo alla ‘Radiazione cosmica di fondo (CMB)’ grazie alle informazioni generate dalla sonda Plank, che studia il flusso delle onde che viaggiano da 14 miliardi di anni attraverso l’universo. L’Esa entrera’ in possesso anche di una mappa mineralogica di Marte grazie ai rilevamenti della sonda Mars Express, che festeggia i dieci anni di attivita’. La mappa e’ il primo passo di un progetto ambizioso che impegna Europa e Russia, intenzionate a lanciare un rover sul pianeta rosso entro il 2018. Entro la fine dell’anno, inoltre, l’Esa fornira’ una mappa completa della Via Lattea e lancera’ il satellite Gaia, che puntera’ un milardo di stelle per fornire la piu’ grande mappa della via Lattea a te dimensioni. Dordain ha anche dato notizie dell’ambizioso programma di navigazione satellitare Galileo, il rivale al Global Positioning System degli Stati Uniti (GPS). L’Ue ha previsto di stanziare per l’Esa 4,2 miliardi di euro nel 2013, facendone la piu’ grande voce del bilancio.
