TUNISIA. Bruciato mausoleo sufi, è il 35esimo in 8 mesi

Ansa, 24 gen 13 –

Ennesimo assalto in Tunisia ai danni di un mausoleo che celebra personalita’ sufi, e’ il trentacinquesimo in otto mesi. Questa volta e’ toccato al mausoleo che a Douz, una localita’ del sud del Paese, alle porte del Sahara, onora la memoria di Mohamed El Ghouth. L’attacco al luogo venerato dalle confraternite sufi tunisine si e’ concluso con l’incendio del mausoleo, delle tombe che conteneva e dei resti dei religiosi che vi erano custodite da oltre tre secoli. I sospetti si sono concentrati su appartenenti al movimento salafita e su quella che alcuni media ormai definiscono la ”spinta wahabita”, cioe’ l’azione integralista che sarebbe portata avanti in Tunisia grazie al sostegno economico di alcuni Paesi del Golfo, appunto di stretta osservanza della corrente del wahabismo. La scoperta del sacrilegio e’ stata fatta questa mattina, quando nel mausoleo sono cominciati ad arrivare dei fedeli per festeggiare il Mouled, che ricorda la nascita di Maometto.