Stufe a Pellet: l’alternativa economica, con un occhio all’ambiente

Notizie Geopolitiche –

Negli ultimi anni le stufe a pellet hanno acquistato una popolarità sempre maggiore come alternativa per il riscaldamento domestico; l’Italia poi è prima in Europa per numero di stufe a pellet installate. Ma qual è la ragione di questo successo? La risposta è da trovarsi nell’insieme di vantaggi che caratterizzano questi apparecchi.
Andiamo ad analizzarli in questo articolo.

Perché optare per una stufa a pellet?

Tra le ragioni principali per cui le stufe a pellet sono vantaggiose troviamo:

L’efficienza energetica: le stufe a pellet sono notevolmente efficienti dal punto di vista energetico, essendo progettate per bruciare in modo ottimale un combustibile denso e uniforme come il pellet, fatto di legno compresso. Questo si traduce in un minor consumo di combustibile in rapporto ad una grande quantità di calore ottenuta.

Un riscaldamento uniforme all’interno degli ambienti; i pellet vengono alimentati automaticamente nel bruciatore, garantendo una combustione costante. Molte stufe a pellet sono dotate di ventole che permettono di distribuire il calore uniformemente nella stanza e i modelli canalizzati arrivano a riscaldare anche stanze su altri piani.

La possibilità di regolare la temperatura desiderata con precisione, impostando il termostato, il quale provvederà in autonomia ad accendere o spegnere la stufa per mantenere la temperatura impostata, o programmando gli orari di accensione e spegnimento.

Emissioni ridotte: le stufe a pellet sono più ecologiche rispetto ad altre fonti di calore. Il pellet viene prodotto a partire da residui di legno e ha un’alta densità energetica, producendo una quantità di anidride carbonica simile a quella della decomposizione naturale del legno.

Elemento di arredo: in base ai propri gusti ed esigenze è possibile trovare il modello più adatto in termini di dimensioni e di design, ad esempio le stufe slim per chi necessita di un minore ingombro. L’atmosfera calda e accogliente che una stufa a pellet crea è un qualcosa di unico.

Convenienza dovuta al fatto che il pellet è un materiale generalmente economico e ampiamente disponibile, nonché ai vari Bonus attivi per l’acquisto di stufe a pellet e di sacchi di combustibile, che andiamo ad approfondire nel prossimo paragrafo.

Bonus pellet 2023: incentivi e contributi statali

Come incentivo per passare dai combustibili fossili e fonti di energia più ecologiche, il governo ha deciso di prendere alcune misure come il bonus pellet 2023: una riduzione dell’aliquota IVA dal 22% al 10% sull’acquisto di sacchi di pellet di qualsiasi dimensione, equiparando di fatto il pellet alla legna, alla segatura e agli altri combustibili ecosostenibili.

Per godere di questo bonus non è necessario nessun requisito specifico o fare alcuna richiesta. Chi ha partita IVA può ridurre fino a zero i costi per l’acquisto di pellet grazie alle detrazioni fiscali in corso.

Un ulteriore incentivo viene dal bonus stufa a pellet 2023, costituito da alcune possibili detrazioni IRPEF sull’acquisto e la posa di stufe a pellet, vediamo quali:

L’ecobonus 50% per acquisto e posa, con la possibilità di detrarre con la dichiarazione dei redditi, di usufruire di cessione del credito o di sconto in fattura, il bonus ristrutturazioni 50% per acquisto e posa, con le medesime opzioni fiscali del primo e infine il superbonus 110% per sostituzione impianti.