SUDAN. Al Jazeera denuncia, ‘villaggi rasi al suolo in Kordofan’

TMNews, 19 mar 12 –

Migliaia di persone sono fuggite dalle loro case nella regione sudanese del Sud Kordofan, cercando riparo nelle vicine montagne, per il timore di nuovi attacchi da parte delle forze di Khartoum che hanno già raso al suolo interi villaggi. E’ quanto scrive oggi l’emittente araba al Jazeera, in un reportage realizzato nella regione al confine tra Sudan e Sud Sudan. Da mesi sono in corso nella regioni scontri tra l’esercito sudanese e i ribelli Nuba, che combatterono al fianco dei sudisti durante i 22 anni di guerra civile tra Nord e Sud del Paese. Khartoum ha puntato il dito contro i miliziani indipendentisti del Movimento di liberazione popolare del Sudan-Nord (Splm-N), legati al Movimento popolare di liberazione del Sudan (Splm), che si è battuto per l`indipendenza del Sud Sudan e che ora governa il neonato stato. Ma gli abitanti della regione accusano il governo di una campagna mirata a farli morire di fame. “L’unica cosa che io e i miei figli possiamo fare è stare in queste grotte, se usciamo ci uccidono”, ha detto ad al Jazeera Halima Kuku, che ha trovato rifugio con la famiglia in una grotta dei Monti Nuba. L’emittente araba ha definito “città fantasma” Bram, un centro amministrativo della regione che contava circa 5.000 abitanti. “Pochi mesi fa, è arrivato qui l’esercito sudanese e tutti gli abitanti sono fuggiti sulle montagne – ha dichiarato l’inviato di al Jazeera – l’esercito ha distrutto tutti gli edifici. Ha dato fuoco a ogni casa. Hanno bruciato i raccolti, i magazzini di grano”. Le Nazioni Unite hanno accusato il governo di Khartoum di bloccare gli aiuti umanitari nella regione. “Abbiamo visto persone che stanno morendo di fame”, ha detto l’inviato di al Jazeera, confermando l’allarme lanciato nei mesi scorsi dalle organizzazioni umanitarie. Secondo l’Onu, sono circa 300.000 le persone che rischiano di morire di fame se Khartoum non consentirà l’arrivo degli aiuti nella regione. Proprio per fare pressioni sul governo sudanese, perchè autorizzi l’arrivo di cibo e medicinali sui Monti Nuba, venerdì scorso George Clooney ha manifestato davanti all’Ambasciata sudanese a Washington con alcuni membri del Congresso, facendosi poi arrestare per “occupazione del suolo di proprietà dell’ambasciata”.