di Alberto Galvi –
In Tailandia sarà presto liberato l’ex primo ministro Thaksin Shinawatra. Thaksin è stato incarcerato a otto anni per abuso di potere prima che la grazia reale riducesse la pena a un anno; è stato rilasciato sulla parola.
Dopo più di 14 anni di esilio, Thaksin era tornato in Thailandia lo scorso agosto ed era stato immediatamente portato in tribunale dove era stato incarcerato. Thaksin era stato trasferito in ospedale dopo una sola notte in prigione per un aumento vertiginoso della pressione sanguigna.
Thaksin salì al potere nel 2001 su una piattaforma populista che piaceva ai thailandesi rurali, i quali erano stati a lungo trascurati dalle élite al potere. Cinque anni dopo tornò in carica con una valanga di voti, ma i militari presero presto il potere con un colpo di Stato.
Thaksin è accusato anche di gravi violazioni dei diritti umani nel contesto di un violento conflitto nelle province meridionali a maggioranza musulmana e di una guerra alla droga che ha ucciso migliaia di persone.
Nelle ultime elezioni il partito progressista Move Forward ha ottenuto il maggior numero di voti, ma gli è stato impedito di prendere il potere da poteri legati ai militari e alle élite tradizionali. L’attuale primo ministro Srettha Thavisin ha formato un governo dopo le elezioni dello scorso maggio. Srettha appartiene al partito Pheu Thai guidato dalla figlia minore di Thaksin, Paetongtarn Shinawatra.
