Ansa, 10 feb 13 –
Cinque soldati thailandesi sono morti oggi in un agguato con autobomba nella provincia di Yala, nell’estremo sud del Paese dove dal 2004 una guerriglia separatista islamica ha causato oltre 5.300 morti. Lo riferisce il quotidiano Bangkok Post. L’agguato e’ avvenuto in una strada di campagna nel distretto di Raman, provocando anche il ferimento di un sesto soldato e di due civili che si trovavano nelle vicinanze. I militari uccisi stavano viaggiando a bordo di un convoglio utilizzato per scortare lavoratori delle fattorie locali in una zona ad alto rischio di attacchi. Dopo che l’esplosione ha rovesciato il veicolo, altri militanti sono arrivati sul posto, uccidendo i soldati a colpi di arma da fuoco. Le tre province di Yala, Pattani e Narathiwat fanno parte di un ex sultanato annesso all’allora Siam agli inizi del Novecento, e rimangono popolate da una maggioranza di etnia e lingua malay, di religione musulmana in un Paese al 95 per cento buddista. In quasi nove anni di guerriglia, i governi di Bangkok non hanno ancora trovato una strategia per fermare gli agguati contro le forze di sicurezza, i funzionari pubblici e i musulmani considerati ”collaborazionisti”.
