Ue. Ultimatum su efficenza edifici a Grecia, Italia, Bulgaria e Slovenia

Ansa, 24 gen 13 –

Ultimatum di Bruxelles a Grecia, Italia, Slovenia e Bulgaria, per non aver ancora adottato misure nazionali di attuazione della direttiva sull’efficienza energetica degli edifici. La direttiva del 2010 doveva essere recepita nel diritto nazionale entro il 9 luglio del 2012. Prevede che gli Stati membri stabiliscano e applichino requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici nuovi e quelli esistenti, assicurino la certificazione della prestazione energetica degli edifici e prescrivano l’ispezione regolare dei sistemi di riscaldamento e di condizionamento. La direttiva obbliga inoltre tutti i Paesi dell’Unione europea ad assicurare che, entro il 2021, tutti i nuovi edifici rientrino nella categoria dei cosiddetti ”edifici a energia quasi zero”. Se i quattro Stati membri non risponderanno ai loro obblighi legali entro due mesi, rischiano di ritrovarsi di fronte alla Corte di Giustizia Ue.