TUNISIA. Individuato l’assassino di Brahmi. Scontri in tutto il paese

Notizie Geopolitiche –

brahmi mohamedAd uccidere due giorni fa il leader del partito Popolare, Mohammed Brahmi, potrebbe essere stato lo stesso gruppo che il 6 febbraio scorso ha ammazzato Chokri Belaid. Lo ha riferito in conferenza stampa il ministro dell’Interno tunisino, Lotfi Ben Jeddou, il quale si è avvalso dei risultati delle perizie balistiche.
Per quanto non ancora arrestato poiché latitante, dell’efferato omicidio di oggi è accusato un 30enne jihadista franco-tunisino, già coinvolto nel traffico di armi ed indicato come membro di una cellula di 14 persone vicina ad al-Qaeda: gli indizi acquisiti dagli interrogatori di altri jihadisti, la perquisizione della sua casa dove sono stati rinvenuti esplosivi ed una pistola simile a quella che è stata usata contro Brahmi e l’analisi delle telecamere avrebbero permesso di scartare ogni dubbio.
Purtroppo in Tunisia sono da registrare duri scontri in diverse località ed a Gafsa un manifestante del Fronte popolare, il 45enne Mohamed Moufli, è rimasto ucciso dopo essere stato colpito da un lacrimogeno mentre con il suo gruppo stava cercando di assaltare la sede del Governatorato.
Un’esplosione ha ferito questa mattina in modo lieve un gendarme mentre proseguiva a bordo della sua auto lungo La Goulette, il porto di Tunisi.
Una nutrita scorta militare sta garantendo la sicurezza del corteo funebre che sta accompagnando la salma di Brahmi al cimitero di El Jellaz. Il feretro del politico è avvolto nella bandiera nazionale tunisina e sta per attraversare la centrale Avenue Habib Bourguiba.