Tunisia. Piantedosi incontra il collega Fekih per discutere di relazioni e migranti

di Bessem Ben Dhaou

SFAX (Tunisia). Il ministro dell’Interno tunisino, Kamel Fekih, ha ricevuto all’aeroporto di Tunisi-Cartagine il suo omologo italiano, Matteo Piantedosi, accompagnato da una delegazione di alto profilo e dall’ambasciatore Fabrizio Saggio.
I due ministri hanno poi avuto un colloquio presso la sede del ministero dell’Interno, incontro durante il quale sono state considerate le già ottime relazioni bilaterali ai livelli più alti, che riflettono la profondità e la storia dei rapporti tra i due paesi.
I due hanno discusso di cooperazione in materia di sicurezza, in particolare nella lotta alla criminalità organizzata e alla migrazione irregolare, e hanno deciso di innalzare ulteriormente il livello di operatività per eliminare le reti criminali attive nel campo della tratta di esseri umani.
Per Piantedosi e Fekif è necessario affrontare questo fenomeno nel quadro di un approccio integrato che tenga conto degli interessi e della sicurezza dei due paesi Roma, e hanno anche concordato di continuare il suddetto team incontri nel prossimo periodo.
La parte italiana ha affermato il proprio apprezzamento per gli sforzi compiuti dalle autorità tunisine per limitare questo fenomeno, esprimendo la disponibilità del governo di Roma a sostenerlo. Dal canto suo Kamal Frkih ha indicato che gli sforzi di sicurezza compiuti nell’ambito della lotta al fenomeno dell’immigrazione irregolare rimangono insufficienti, richiamando la necessità di sostenerla con un approccio globale avente una dimensione economica, sociale e di sviluppo.
Il ministro italiano ha garantito l’impegno a condividere le responsabilità e a continuare il finanziamento di un programma integrato che preveda anche una formazione professionale per i giovani in modo da trasformare le emigrazioni dalla Tunisia da irregolari a regolari.