Ansa –
L’uso da parte della polizia turca di agenti chimici urticanti nell’acqua degli idranti usati contro i manifestanti di Gazi Park è un ”crimine contro l’umanita”’ ha denunciato in dichiarazioni a Hurriyet l’avvocato dei diritti umani Omer Kavili. ”L’uso di questa sostanza è inoltre un ‘atto disumano e di tortura’ secondo l’articolo 94 del codice penale turco”, ha aggiunto. ”Ho constatato gli effetti, ha detto, su bambini di 10-11 anni, la pelle era bruciata sotto i vestiti”.La presenza di sostanze chimiche pericolose nell’acqua sparata dagli idranti della polizia era stata denunciata sabato da molti manifestanti, che mostravano le piaghe provocate sulla pelle. Su internet sono state pubblicate domenica fotografie di agenti che versavano nei serbatoi dei cannoni ad acqua un liquido da taniche blu con il marchio Jenix. E’ stato verificato che si trattava di agenti chimici urticanti. In precedenza il governatore di Istanbul Huseiyn Avni Mutlu aveva sostenuto che nell’acqua degli idranti c’erano solo ”medicinali”. Il prodotto aggiunto all’acqua degli idranti della polizia, ha detto a Hurriyet l’esperto turco Ummit Unuvar, provoca in particolare ustioni di primo grado sulla pelle.
