Turchia. Ucciso in un attentato l’ambasciatore russo ad Ankara

di Notizie Geopolitiche – 

L’ambasciatore della Russia in Turchia, Andrey Karlov, è stato ucciso poche ore fa in un attentato ad Ankara.
Secondo le prime ricostruzioni, come riferiscono la Cnn-Turk ed il quotidiano Hürriyet Daily News, il diplomatico stava tenendo un discorso ad una mostra di opere d’arte quando un uomo ha aperto il fuoco con una pistola.
Karlov è quindi stato trasferito all’ospedale della capitale turca ma le sue condizioni erano risultate subito gravi e per lui non c’è stato nulla da fare.
Nell’attentato, definito subito da una comunicato dell’ambasciata russa come “il gesto di un estremista islamico”, secondo quanto riferito da altri media come l’emittente Ntv sarebbero stati registrati altri tre feriti mentre, benché le informazioni siano ancora molto confuse, non sembrano esserci altre vittime.
Secondo quanto riportato da Hürriyet, che disponeva di un reporter sul posto, l’attentatore avrebbe prima cominciato a sparare in aria, per creare confusione e dare il via ad una fuga generale, per poi rivolgere l’arma verso l’ambasciatore.
Nelle ultime settimane si sono susseguite manifestazioni anti-russe in tutta la Turchia, soprattutto in seguito alla vittoria conseguita dalle forze di Assad in Siria che, con l’appoggio dell’aeronautica di Mosca, hanno liberato Aleppo dai terroristi e dai ribelli islamisti.
A questi episodi si è poi aggiunta la propaganda del governo di Ankara, che ha fomentato più volte odio ed intolleranza nei confronti della Russia.