UCRAINA. Lugansk e Donetsk bombardate. Gara per precedere i russi con gli aiuti umanitari

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ucraina scontri conflittoDiverse testimonianze danno di un bombardamento intenso sulle postazioni dei ribelli a Lugansk, nella parte orientale dell’Ucraina, come pure dell’uccisione, a causa delle bombe, di diversi civili. Dopo la ripresa del controllo di Slaviansk e di buona parte della regione di Donetsk, Lugansk rimane uno dei ultimi capisaldi degli insorti filo-russi. Negli ultimi tre giorni a Donetsk, altra città sottoposta al fuoco dell’artiglieria, sono morti 74 civili.
Intanto il governo di Kiev ha inviato nelle regioni martoriate dalla guerra tre convogli di aiuti umanitari, partiti dalla capitale, da Dnipropetrovsk e da Kharkiv: si tratta di 240 tonnellate di viveri e di medicinali, il cui obiettivo è aiutare la popolazione, ma anche quello di precedere gli aiuti inviati dalla Russia, 2mila tonnellate, che se arrivassero prima avrebbero un forte impatto politico.
In entrambi i casi la distribuzione degli aiuti sul posto sarà assicurata dal personale della Croce Rossa Internazionale, anche se l’organismo con sede a Ginevra ha fatto sapere dovrebbe di non aver avuto ancora nessun contatto in questo senso, ne’ da Kiev, ne’ da Mosca.
Il leader dell’autoproclamata “Repubblica popolare di Lugansk”, Valeri Bolotov, si è dimesso “a causa – come a spiegato al canale Russia 24 – di una ferita”. Probabilmente gli succederà alla guida dei ribelli filo-russi il “ministro della Difesa” di Lugansk, Igor Plotnitski.