Un centinaio di mercenari della Wagner presso il corridoio polacco di Suwałki

Per Morawiecki si tratta di "un passo verso un attacco”.

di Guido Keller

Crescono le tensioni al confine tra Polonia e Bielorussia, dopo che in mattinata un centinaio di mercenari della compagnia privata russa Wagner si sono avvicinati al corridoio di Suwałki, un lembo di terra di 65 km che collega i paesi Nato Polonia e Lituania, stretto tra l’exclave russa di Kaliningrad e la Bielorussia.
I mercenari si trovano in territorio bielorusso dopo essere stati lì trasferiti a seguito del presunto ammutinamento della Wagner dello scorso 23 giugno, e già il governo polacco aveva spostato truppe al confine.
Difficilmente un centinaio di mercenari possono rappresentare un problema reale e compiere azioni verso un paese della Nato, per quanto spesso si tratta di individui in grado di attuare colpi di mano, ma nella guerra mediatica il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, ha già affermato alla radio Rmf che “Ora la situazione è ancora più pericolosa”, si tratta di “un passo verso un attacco”.
Per Morawiecki sussiste anche il rischio che i mercenari, una volta travestiti da guardie di frontiera, si possano infiltrare in Polonia per destabilizzare il paese facendo affluire orde di immigrati clandestini, o addirittura mescolarsi tra gli immigrati.
Oltre alla Polonia, anche la Lituania ha chiuso momentaneamente i confini con la Bielorussia.
Più disteso appare il presidente russo Vladimir Putin, che presenzierà domani alle manifestazioni per Giornata della Marina visitando i mezzi dislocati nella rada di Kronshtadt, nel golfo di Finlandia, e sul fiume Neva.
Intanto la guerra ucraina procede in tutta la sua gravità, con le forze di Kiev che hanno saputo prendere alcune posizioni nonostante gli attacchi russi. Il presidente Volodymyr Zelensky ha anche compiuto ispezioni a sorpresa in alcune di esse nei pressi di Bakhmut, e su Telegram ha scritto che “mi congratulo con i combattenti ucraini nella giornata dedicata a loro per rendere onore alla loro forza”.
I russi invece guadagnano terreno nella regione di Lugansk, nell’area di Kupyansk: lo ha reso noto il ministero della Difesa, aggiungendo che forze ucraine sono state indebolite dagli attacchi aerei sulle regioni di Kharkov e di Stelmakhovka.
In Crimea, dove secondo l’intelligence ucraina è dislocata la 108ma brigata delle guardie di fanteria navale, è stato fatto saltare un deposito di munizioni.