Ungheria. A Medina il radar della Nato, costruito dall’italiana Selex Sistemi Integrati

di Enrico Oliari –

Anni di lotte ed di ostruzione da parte degli ambientalisti non hanno impedito oggi l’inizio della costruzione del pezzo mancante al sistema di difesa aerea Nato in Ungheria: si tratta del radar a tre dimensioni, che troverà sede presso il comune di Medina, nel sud dell’Ungheria, e verrà realizzato dall’azienda italiana Selex Sistemi Integrati.
La conclusione del progetto, parte integrante dello scudo di difesa Nato, arriva comunque con un ritardo di una decina d’anni in quanto la scelta precedente del luogo, nei pressi della città di Pecs, aveva visto una strenua opposizione da parte delle autorità cittadine e dei gruppi pacifisti. La Corte costituzionale ungherese aveva infatti accolto il ricorso presentato dal Comune ed aveva quindi decretato il blocco della costruzione.
L’impianto, che prevede il costo di circa 5 milioni di euro, verrà finanziato al 90% dall’Alleanza atlantica e sarà quindi realizzato a Medina, dove, per quanto non sia la posizione ottimale, il Comune ha dato il proprio consenso in cambio di sovvenzioni.