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Il procuratore speciale Robert Hur ha scritto nel suo rapporto che il presidente Usa Joe Biden aveva conservato da privato cittadino, ma anche divulgato involontariamente, documenti classificati inerenti la sicurezza nazionale, ma ha tuttavia concluso che “non va incriminato”, in quanto la giuria difficilmente lo condannerebbe. In altre parole Hur ha disegnato Biden come un anziano smemorato, e per questo motivo non opportunamente processabile.
Il presidente ha ammesso che “sarei dovuto essere più attento”, ma si è detto soddisfatto per la mancata incriminazione “in quanto non ho mai infranto la legge”.
Corre tuttavia il parallelismo con una simile accusa mossa al predecessore Donald Trump, incriminato per aver conservato documenti classificati nella sua residenza di Mar-a-Lago: difficilmente l’argomento potrà essere usato dai democratici in campagna elettorale contro il Tycoon.
