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Da stamane tutta la flotta Usa, dislocata nei 4 angoli del mondo si trova in “pausa operativa” dopo che ieri il cacciatorpediniere McCain, di base a Yokosuka (Giappone), è stato speronato da una petroliera al largo di Singapore, la Alnic MC. A seguito dell’incidente risultano ancora dispersi 10 marinai della nave che, costruita nel 1994, ha normalmente un equipaggio di 23 ufficiali, 24 sottufficiali e 291 marinai.
Quello di ieri è tuttavia il secondo incidente del genere in poco tempo, il quarto in un anno: in giugno era stata la lanciamissili Fitzgerald a scontrarsi con una portacontainer al largo del Giappone, incidente costato la vita a 7 marinai. A seguito del fatto il capitano della nave, Bryce Benson, era stato rimosso.
Ad ordinare la “pausa operativa” è stato il l’ammiraglio John Richardson, capo della operazioni navali, il quale ha affermato in una nota che “Questo trend necessita di un’iniziativa più vigorosa. Ho ordinato che la pausa operativa venga presa in tutte le nostre flotte in tutto il mondo”. Le varie flotte saranno controllate a rotazione, mentre è già partita l’inchiesta sull’incidente della McCain.
