Usa. E’ allarme per i pacchi bomba spediti ad esponenti democratici e alla Cnn

di Daniele Priori

NEW YORK. E’ allarme pacchi bomba negli Usa, dopo che già ieri era stato spedito un ordigno esplosivo a George Soros. Oggi a New York è stato evacuato il Time Warner Center, edificio che ospita uffici della Cnn, mentre pacchi sospetti sono stati spediti alle residenze degli ex presidenti Barak Obama e di Bill Clinton. Nel caso di Soros si è trattato di un cilindro esplosivo, intercettato dal chi smista la posta e poi fatto detonare dagli artificieri, mentre gli altri pacchi sono ora in mano alla polizia scientifica per individuare le tracce di chi o di coloro che li hanno spediti o depositati.
Un pacco bomba contenente polvere bianca in un cilindro collegato ad un ordigno è stato inviato all’ex direttore della Cia, John Brennan, mentre altri erano all’indirizzo della deputata democratica Maxine Waters, intercettato dalla sicurezza del Congresso, e del governatore di New York Andrew Cuomo.
Anche a Eric Holder, segretario alla Giustizia del governo Obama, è stato inviato un pacco esplosivo, ma è stato rispedito in quanto l’indirizzo era errato all’ufficio di Sunrise, in Florida, della deputata democratica Debbie Wasserman Schultz, la quale compariva come mittente.
Al momento non vi sono rivendicazioni e quanto accaduto potrebbe essere letto come strategia della tensione in vista delle elezioni di medio termine che si terranno il 6 novembre.
Il sindaco di New York, Bill De Blasio, ha dichiarato che “questi atti di terrorismo non ci cambieranno, sono circostanze che gli abitanti di New York hanno già vissuto: sanno come affrontare queste situazioni”.
E’ stata invece smentita la notizia circolata su alcuni media di un pacco bomba inviato alla casa Bianca.