Usa. Le nomine di ambasciatori dell’amministrazione Bide

di Alberto Galvi –

Il presidente degli Usa Joe Biden ha nominato ambasciatore in Nuova Zelanda e nelle Isole Samoa l’ex senatore del New Mexico Tom Udall, un democratico che si è ritirato nel 2021 dopo due mandati al Senato, ma che non ha cercato un terzo mandato al Senato nel 2020. Precedentemente era stato eletto più volte alla Camera dei rappresentanti e aveva prestato servizio come procuratore generale nello Stato del New Mexico.
Udall è il terzo ex collega del Senato che Biden ha scelto per il ruolo di ambasciatore: ha anche nominato Ken Salazar, un democratico che ha rappresentato il Colorado, ambasciatore in Messico, e Jeff Flake, un repubblicano dell’Arizona, ambasciatore in Turchia.
Biden dovrebbe anche scegliere Jane Hartley come ambasciatrice nel Regno Unito, e sta considerando di nominare George Tsunis, fondatore e CEO (Chief Executive Officer) di Chartwell Hotels, ambasciatore in Grecia.
La Casa Bianca su sollecitazione del senatore Robert Menendez, un democratico del New Jersey, sta valutando Tsunis in qualità di presidente della commissione per le relazioni estere del Senato. Con quella carica Tsunis avrebbe un’importante influenza per la scelta degli ambasciatori.
La Casa Bianca ha anche annunciato che Biden sta nominando diversi funzionari di cui uno presso l’ambasciata degli Usa a Londra e un secondo presso l’Ufficio per gli Affari europei ed eurasiatici; infine un terzo diplomatico andrebbe al dipartimento di Stato a Washington. Rispettivamente
Nel Brunei andrebbe come ambasciatore Caryn McClelland, perla Bosnia Erzegovina è stato designato Michael Murphy e per Botswana Howard Van Vranken. 
Il presidente ha iniziato il suo mandato con la nomina di un gran numero di ambasciatori, anche se molti posti chiave rimangono vacanti. Tutti i candidati di Biden attendono la conferma del Senato.
La Casa Bianca ha anche annunciato l’intenzione di nominare sottosegretario presso il dipartimento del Commercio Laurie Locascio; verranno nominati anche due assistenti segretari: Andrew Hunter presso il dipartimento della Difesa e James Rodriguez presso il dipartimento del Lavoro.