Eswatini. Re Mswati III ha nominato un nuovo premier ignorando le proteste per le riforme democratiche

di Alberto Galvi

Il re di Eswatini ha nominato un nuovo primo ministro, ignorando le richieste di riforme democratiche e mentre la polizia reprimeva le proteste dei manifestanti. Il re Mswati III ha annunciato che l’ex capo del PSPF (Public Service Pensions Fund), Cleopas Dlamini sostituirà il primo ministro Ambrose Dlamini, morto a dicembre dopo aver contratto il Covid-19.
Cleopa Dlamini prenderà il posto di Themba Masuku, che ha sostituito Ambrose Dlamini dopo la sua scomparsa. Il nuovo primo ministro ha lo stesso cognome del predecessore, ma non sono parenti.
Gli investimenti del PSPF nel paese hanno creato migliaia di posti di lavoro, almeno 20mila durante il periodo pandemico da Covid-19. I membri del PSPF oggi possiedono azioni nei giganti delle telecomunicazioni, in società come Montigny Investments e Alliance Foods, KFC (Kentucky Fried Chicken) Eswatini, OBC Butcher ecc. Allo stesso tempo sono stati investiti 800 milioni di euro in diversi settori dell’economia.
I manifestanti prima del discorso del re sono scesi di nuovo in piazza il 16 luglio 2021 nella città di Manzini per chiedere il diritto di eleggere democraticamente il primo ministro e altre riforme nell’unica monarchia assoluta rimasta in Africa.
Gli attivisti hanno promesso di intensificare le manifestazioni contro la monarchia fino a quando verranno introdotte riforme democratiche.
Oggi i cittadini di Eswatini possono eleggere un parlamentare per presentare la loro circoscrizione al governo, il re si riserva il potere di scegliere il primo ministro.
Alla fine del mese scorso la società civile e i gruppi di opposizione hanno manifestato nelle città di Manzini e di Mbabane, saccheggiando negozi e proprietà, alcune delle quali appartenevano al re. In alcuni dei peggiori disordini nella storia del paese almeno 27 persone sono morte negli scontri con la polizia.
Molti vedono in questi disordini come una prova dell’autorità del re e una sfida diretta alla sua popolarità. I manifestanti chiedono riforme politiche, ma il paese ha carenze di carburante e il costo della vita è aumentato, ed è in atto il coprifuoco.
Eswatini è un regno situato nell’Africa australe e il suo re Mswati III è criticato per il suo rigore, la sua fermezza e il suo stile di vita sfarzoso ed eccentrico in un paese dove due terzi degli abitanti vivono al di sotto della soglia di povertà.