USA. ‘Pronti ad accogliere 10mila siriani’. Una gara di solidarietà da cui sono esclusi i profughi di serie “b”

di Guido Keller –

dadaabDopo il Brasile e il Venezuela, per cui il presidente Nicolas Maduro si è detto pronto ad accogliere 10mila profughi siriani, anche gli Stati Uniti hanno oggi comunicato di volersi fare carico di 10mila profughi siriani per l’anno fiscale 2015 – 2016. Lo ha comunicato il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest, il quale ha fatto sapere che “Il presidente ha indirizzato il team di lavoro verso questo numero di rifugiati a partire dal prossimo anno fiscale” e che ha chiesto di “partire con i preparativi”. Già entro la fine di quest’anno fiscale, cioè entro la fine del mese, potrebbero essere accolti dagli Usa 1.500 profughi in fuga dal paese di Bashar al-Assad.
E’ gara di solidarietà quindi per accogliere chi scappa dall’Isis e dal conflitto siriano, dopo che Angela Merkel ha detto che la Germania ne potrà ricevere mezzo milione all’anno. Meno, per non dire nullo, interesse viene invece manifestato per i profughi somali che sbarcano sulle coste italiane, anch’essi in fuga dal grave conflitto degli al-Shabaab, come pure degli eritrei, che al loro paese hanno a che fare con la rigida dittatura di Isaias Afewerki. Solo per fare un esempio, in Kenya vi è il campo profughi di Dadaab, il quale accoglie in condizioni miserrime mezzo milione di somali.

Nella foto: il campo profughi di Dadaab.