Notizie Geopolitiche –
Gli Stati Uniti stanno andando verso la più bassa spesa per la Difesa a partire dall’attacco alle Torri Gemelle del 2001, scendendo ai 531 miliardi di dollari rispetto agli oltre 633 del 2009.
La decisione di fare tagli e riduzioni va ricondotta ad una precisa scelta politica di Barak Obama, che il 2 febbraio presenterà la sua proposta per il budget federale del 2016 al Congresso.
In questo quadro il Pentagono ha annunciato di la riduzione del 20% della richiesta di fondi per le spese di guerra, per un totale di 51 miliardi.
La notizia è stata resa nota da Bloomberg, che si è rifatto a proprie fonti presso l’amministrazione Usa.
Incontrando il premier italiano Matteo Renzi il 27 marzo dello scorso anno, il presidente Usa aveva rimproverato gli altri paesi della Nato in quanto la differenza tra quanto spendeva il suo paese e quanto spendovano i paesi europei dell’Alleanza Atlantica “sta diventando troppo significativa”: ”Gli Usa – aveva puntualizzato Obama – spendono più del 3% del loro Pil nella difesa, mentre l’Europa spende l’1%: il divario è troppo grande, siamo una partnership nella Nato e bisogna fare in modo che tutti paghino la giusta quota”.
