Uzbekistan. Indipendenza dei media – una garanzia di libertà di espressione e di stampa

C.S. Info Agency “Jahon” –

uzbekistan_simboloTashkent ha ospitato una conferenza internazionale sul “Rafforzare l’autonomia e l’indipendenza dei mezzi di comunicazione – una garanzia della libertà di espressione e di informazione”. Vi hanno partecipato più di 100 esperti e professionisti provenienti da 30 enti governativi ed organizzazioni pubbliche nazionali, più di 20 organizzazioni internazionali e varie ambasciate straniere, oltre a 50 rappresentanti dei media provenienti da tutte le regioni dell’Uzbekistan.
L’evento è stato organizzato dalla Associazione Nazionale dei Mass media digitali dell’Uzbekistan (NAEMM), insieme con la Commissione parlamentare per la gestione del patrimonio del Fondo pubblico per il sostegno delle ONG e di altre istituzioni della società civile sotto la Majlis Oliy, i rappresentanti del OSCE, l’UNESCO e la sezione uzbeka della Fondazione C. Adenauer sull’Asia centrale.
L’obiettivo della conferenza è stato quello di discutere le principali tendenze e questioni per rafforzare ulteriormente l’indipendenza dei mezzi di comunicazione, compresa la prosperità economica, i presupposti per la formazione di emittenti televisive e radiofoniche indipendenti, per sviluppare la cittadinanza attiva, la creazione di condizioni di la libertà di parola nel paese, sulla base di un ulteriore sviluppo della concorrenza nella creazione e diffusione di informazione di alta qualità.
Nel quadro del Forum internazionale si sono tenute tavole rotonde anche sul miglioramento del quadro legislativo dello sviluppo dei mezzi di informazione, rafforzare le basi economiche dei media come fattore per garantire la loro libertà ed indipendenza, il ruolo e l’importanza dello stato a sostegno dello sviluppo di un’informazione socialmente orientata.
Alcuni dei partecipanti internazionali in un’intervista all’agenzia di stampa “Jahon” hanno espresso le loro opinioni ed osservazioni sullo sviluppo e la liberalizzazione delle attività dei media in Uzbekistan.
Daynius Radzyavichius, il Rappresentante OSCE per la libertà dei Media, Presidente dell’Unione lituana dei giornalisti:
– La vita di oggi è completamente legata alle tecnologie dell’informazione, che si stanno sviluppando molto rapidamente. È importante assicurare lo stato di diritto e l’adozione di leggi adeguate per contribuire allo sviluppo dei mezzi di comunicazione.
Il criterio principale per la liberalizzazione di questi è, prima di tutto, un lavoro di alta qualità da parte dei giornalisti. A mio parere, le informazioni dovrebbero essere a disposizione di tutti, ovunque e sempre. A questo proposito, è necessario emanare quelle leggi che effettivamente servano a garantire la libertà di espressione e informazione.
Nell’ambito della attività legislativa l’esperienza e la percezione dei rappresentanti dei media sono molto importanti, perché opereranno in conformità con le leggi del paese. In questo contesto, l’evento di oggi è molto rilevante. Tutto ciò che contribuisce a rafforzare l’indipendenza dei mezzi di comunicazione, comprese le questioni di miglioramento del quadro legislativo del settore dei media, sono state ampiamente discusse in questo forum.
Peter Shivi, professore presso la Scuola Superiore di Management (Germania):
Tali eventi, lo scambio di idee tra esperti internazionali provenienti da diversi paesi contribuisce a migliori risultati nella democratizzazione e la liberalizzazione dei mezzi di comunicazione.
Senza un supporto forte, indipendente, democratico e altamente professionale non si può raggiungere infatti il pieno consenso tra la società e lo Stato. Da questo punto di vista, l’efficacia e l’efficienza delle riforme attuate in Uzbekistan in questo settore è molto importante per il futuro del paese.
Rene Falkner, amministratore delegato di Sachsen Fernshen GmBH & Co.Fernseh-Betriebs KG (Germania):
La conferenza, alla quale parteciperanno sia esperti locali e stranieri, è estremamente importante in per studiare l’esperienza dell’Uzbekistan, che sta attuando un tentativo rafforzare l’autonomia e l’indipendenza dei mezzi di comunicazione, così come lo scambio di opinioni in materia.
È interessante osservare che i media in Germania e nel vostro paese seguano quasi la stessa conversione. In particolare, vi è un rafforzamento coerente del quadro organizzativo e legale per i mezzi di comunicazione, rafforzando la loro partecipazione ai processi di rinnovamento democratico e modernizzazione del paese. In particolare si nota l’aspetto della nascita e dello sviluppo di prodotti multimediali socialmente orientati oltre al miglioramento delle infrastrutture per rafforzare il ruolo dei social network e della televisione. In Uzbekistan questi settori si stanno sviluppando in modo dinamico.
Alla conferenza ho partecipato a discussioni con i colleghi. In particolare, si è discusso il progetto di legge della Repubblica dell’Uzbekistan “Il supporto per i mass media socialmente orientati”.
È incoraggiante che la discussione del progetto e dell’atto giuridico veda la partecipazione non solo dei rappresentanti della stampa tradizionale, ma anche di giornalisti della stampa e dei media digitali. Tutti infatti abbiamo preso in considerazione i loro suggerimenti per migliorare la legge.
Beate Schneider, Istituto di Ricerca su Giornalismo e Comunicazione (Germania):
Con lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione è cambiata anche la metodologia con cui le persone accedono all’informazione.
Attualmente, internet sta gradualmente mettendo all’angolo i media tradizionali come fonte di notizie. Anche la TV non è più sufficiente per soddisfare le esigenze di informazione della maggior parte del pubblico e sta gradualmente perdendo appetibilità. Il cittadino moderno trascorre più tempo su Internet che di fronte alla TV.
Un’altra tendenza che stiamo vedendo è l’emergere di un nuovo fenomeno, la creazione di media socialmente orientati, distribuiti tramite internet.
E ‘incoraggiante che il NAEMM e altre agenzie dell’Uzbekistan, in collaborazione con i partner stranieri, realizzino progetti per incentivare questi prodotti.
Anche capi di missioni diplomatiche accreditate hanno infatti partecipato a questa conferenza di Tashkent. Hanno elogiato i successi dell’Uzbekistan nel rafforzare l’autonomia e l’indipendenza dei mezzi di comunicazione, la libertà di espressione e di informazione.
Stefan Prisner, Coordinatore delle Nazioni Unite residente in Uzbekistan, rappresentante permanente del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite:
Lo svolgimento di tali conferenze con la partecipazione di esperti internazionali è molto utile per lo scambio di idee, di opinioni ed esperienze di diversi paesi.
Le riforme volte a liberalizzare i media in Uzbekistan meritano alte riconoscenze. Come sapete, il processo di democratizzazione non è istantaneo, è una strada lunga da percorrere. A questo proposito la partecipazione di esperti stranieri è molto utile, si può infatti disporre di una vasta esperienza nel settore.
In conclusione, voglio sottolineare che stiamo lavorando attivamente con i nostri partner uzbeki su un ulteriore sviluppo della capacità di supporto per queste iniziative; sono infatti già state messe in atto misure per migliorare le competenze professionali dei giovani giornalisti e tecnici dei media digitali.
Krista Pikat, capo dell’ufficio Unesco in Uzbekistan:
Siamo lieti di collaborare con il NAEMM ed altre istituzioni dell’Uzbekistan, osservando la propria attività nel campo dei media. La conferenza di oggi è uno dei risultati della Associazione ottenuto in cooperazione con i partner stranieri.
Recentemente, abbiamo celebrato la Giornata mondiale della libertà di stampa. Questa conferenza è parte di uno dei grandi eventi tenutisi in Uzbekistan nel maggio di quest’anno. In particolare, nel quadro del NAEMM imedia di alcune regioni del paese hanno organizzato seminari, workshop, “tavole rotonde”, con il coinvolgimento di esperti nazionali e internazionali.
Va sottolineato che la libertà di espressione per le Nazioni Unite e l’intera comunità internazionale, sono essenziali. I media liberi, indipendenti e pluralistici svolgono un ruolo fondamentale nel garantire una buona governance in una società democratica. Pertanto, le Nazioni Unite e, in particolare, l’UNESCO presta particolare attenzione alle misure attuate in Uzbekistan volte ad aumentare il sostegno per i media. Noi siamo dalla loro parte, pronti a cooperare pienamente per le riforme in questa direzione.
Hofer Wissing Naythart, ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica Federale di Germania in Uzbekistan:
L’Uzbekistan ha effettuato misure sistematiche volte a supporto completo per l’autonomia e l’indipendenza dei media, rafforzando la cittadinanza attiva, la creazione di condizioni di libertà di espressione nel paese. La conferenza di oggi è dedicata a informare la comunità internazionale e gli esperti sui risultati della repubblica in questa direzione, con lo studio delle migliori pratiche internazionali per la sua ulteriore attuazione pratica.
A questo proposito, va osservata l’attività dell’Associazione Nazionale dei Mass media digitali dell’Uzbekistan quando, nell’era della globalizzazione, internet ha rafforzato ulteriormente il suo ruolo di fonte di raccolta e diffusione delle informazioni. Pertanto, è incoraggiante che il NAEMM stia costantemente lavorando allo sviluppo del giornalismo on-line, con la fornitura di assistenza socio-economica, organizzativa e tecnica per le pubblicazioni elettroniche ed alle agenzie di stampa, così come la formazione di personale qualificato in questo settore. L’attività del NAEMM ha infatti anche ricevuto un elevato apprezzamento da parte degli stranieri partecipanti all’evento.
Da parte sua, la Germania è pronta a continuare la cooperazione con l’Uzbekistan in materia di diritto dei media, per rafforzare la loro autonomia e indipendenza attraverso la realizzazione di progetti comuni. Abbiamo bisogno di continuare a scambiare opinioni ed esperienze sul tema.

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Freedom of the media – a guarantee of freedom of expression and information
Tashkent hosted an international conference on “Strengthening self-reliance and independence of the media – a guarantee of freedom of expression and information”. It was attended by more than 100 experts and professionals from 30 national government and public agencies, and more than 20 international organizations and foreign embassies, as well as 50 media representatives from all regions of the country.
The event was organized by the National Association of Electronic Mass Media of Uzbekistan (NAEMM), together with the Parliamentary Commission for the management of the assets of the Public Fund for Support of NGOs and other civil society institutions under the Oliy Majlis, representatives of the OSCE, UNESCO and the Foundation n.a. C.Adenauer on Central Asia in our country and others.
The main objective of the conference was to discuss the main trends and issues to further strengthen the independence of the media, including the economic, the preconditions for the formation of independent television and radio broadcasters, to develop their active citizenship, the creation of conditions of freedom of speech in the country on the basis of further development of competition in the creation and dissemination of high quality media-production.
Within the framework of the International Forum were also held panel discussions on improving the legislative framework of media development and enforcement of legal acts the media sphere, strengthening economic foundations of the media as a factor in ensuring their freedom and independence, role and importance of state support for the development of socially-oriented media. Some of the international participants in an interview to IA “Jahon” shared their views and comments on the development and liberalization of the media activities in our country.
Daynius Radzyavichius, the OSCE Representative on Freedom of the Media in Vienna, Chairman of the Lithuanian Union of Journalists:
Today’s life is completely related to information technologies, which are developing very rapidly. Ensuring the rule of law and the adoption of appropriate laws contribute to the development of the media.
The main criterion for the liberalization of the media – is, first of all, high-quality work of journalists. In my opinion, the information should be available to everyone, everywhere and always. In this regard, it is necessary to take those laws which actually serve to raise a new, higher level of reform in ensuring freedom of expression and information.
Within the legislative activity the experience and perceptions of the media representatives are very important, because they will operate in accordance with the laws of the country. In this context, today’s event is very relevant and in demand. All that contributes to strengthen the independence of the media, including the issues of improving the legislative framework of the media sphere were widely discussed at this forum.
Peter Shivi, professor at the Higher School of Management (Germany):
Such events, the exchange of ideas between international experts from different countries contributes to better results in the democratization and liberalization of the media.
Without a strong, independent, democratic and highly professional media can not achieve full consensus between society and the state. From this point of view, the effectiveness and efficiency of the reforms implemented in Uzbekistan in this area is very important for the future of the country.
Rene Falkner, Managing Director of Sachsen Fernshen GmBH & Co.Fernseh-Betriebs KG (Germany):
This conference, to be attended by both local and foreign experts, it is extremely important in terms of studying the experience of Uzbekistan in strengthening the autonomy and independence of the media, as well as exchange of views on the matter.
It is interesting to observe that in the media and in Germany, and in your country are almost the same conversion. In particular, there is a consistent strengthening of the organizational and legal framework for the media, strengthening their participation in the processes of democratic renewal and modernization of the country, the expansion of topical issues illuminated. Especially it concerns the appearance of the emergence and development of socially-oriented media products, infrastructure improvements to strengthen the role of television and social networks. In Uzbekistan, these areas are now developing dynamically.
At the conference I took part in discussions with colleagues. In particular, we discussed the draft Law of the Republic of Uzbekistan “Support for socially-oriented mass media”. It is encouraging that in the discussion of the draft legal act is attended not only by representatives of line agencies, but also the journalists from print and electronic media and television. We all put forward their suggestions for improving the law.
Beate Schneider, Institute of Journalism and Communication Research (Germany):
With the development of information and communication technologies priorities for people to obtain information changed.
Currently, the Internet is gradually pushing aside the traditional media as a source of news. Even the TV is still out of competition and satisfying the information needs of the majority of the audience is gradually losing positions. Modern man spends more time with the Internet, but not with the TV.
Another trend we are seeing is the emergence of a new direction – the creation of a socially-oriented media products. At the same time, this category of information file effective of all, distributed through the Internet.
It is encouraging that the NAEMM and other agencies of Uzbekistan jointly with foreign partners implement projects to create socio-oriented media products. Creative groups formed in Tashkent and in the regions of the country, preparing public service announcements, topical issues affecting the picture today in various fields. This indicates that today the Uzbek media are passing their way up to date.
Heads of diplomatic missions accredited in Tashkent, also attended the conference. They praised the achievements of Uzbekistan in strengthening the autonomy and independence of the media, freedom of expression and information.
Stefan Prisner, UN Resident Coordinator in Uzbekistan, Permanent Representative of United Nations Development Programme:
The holding of such conferences with the participation of international experts is very useful for the exchange of ideas, views and experiences of different countries.
Reforms to liberalize the media in Uzbekistan deserve high marks. As you know, the process of democratization is not instantaneous, it’s a long way to go. In this regard, the involvement of foreign experts is very useful, it can be swapped extensive experience and make for themselves the necessary conclusions.
In conclusion I want to emphasize that we are actively working with our Uzbek partners on further development of the capacity of the media. Ongoing measures to improve the vocational skills of young journalists and technicians of electronic media.
Krista Pikat, head of the UNESCO office in Uzbekistan:
We are pleased to collaborate with the NAEMM, and other institutions of Uzbekistan, leading its activities in the field of media. Today’s conference is one of the results of the Association of cooperation with foreign partners.
Recently, we celebrated World Press Freedom Day. This conference is part of a large-scale events held in Uzbekistan in May this year. In particular, in the framework of the NAEMM organized media days in some regions of the country have been training seminars, workshops, “round tables” with the involvement of national and international experts.
It should be emphasized that freedom of expression for the United Nations and the entire international community are essential. Free, independent and pluralistic media play a key role in ensuring good governance in a democratic society. Therefore, the United Nations and, in particular, UNESCO shall pay particular attention to measures implemented in Uzbekistan aimed at increasing support for the media. We are their part, to cooperate fully with the reforms in this direction.
Hofer Wissing Naythart, Ambassador Extraordinary and Plenipotentiary of the Federal Republic of Germany in Uzbekistan:
Uzbekistan has carried out systematic measures aimed at comprehensive support to the autonomy and independence of the media, strengthening their active citizenship, the creation of conditions of freedom of speech in the country. Today’s conference is dedicated to informing the international community of experts on the achievements of the republic in this direction, the study of international best practices for its further implementation in domestic practice.
In this regard, it should be noted separately activities of the National Association of Electronic Mass Media of Uzbekistan, as in the era of globalization the internet further strengthen its role as a source of receiving and disseminating information. Therefore, it is encouraging that the NAEMM is consistently working on the development of online journalism. This is the most rapid and convenient form of communication of information, the provision of socio-economic, organizational and technical assistance to electronic publications and news agencies, as well as the training of qualified personnel in this field. Activities of the NAEMM also received a high score of foreign participants.
For its part, Germany is ready to continue cooperation with Uzbekistan in the field of media law, to strengthen their autonomy and independence through the implementation of joint projects. We need to continue to exchange views and experiences on the subject.