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Si intensificano gli scontri e le violenze in Burundi, dove ieri il generale Godefroid Niyombare, ex capo dei servizi segreti, ha approfittato delle tensioni politiche ed etniche fra hutu e tutzi per tentare un golpe militare.
Da giorni infatti si susseguono le violenze per la decisione del congresso del CNDD-FDD (Consiglio Nazionale per la Difesa della Democrazia – Forze per la Difesa della Democrazia), di ricandidare alla presidenza del paese Pierre Nkurunziza, il quale si troverebbe al terzo mandato, forzando così la Costituzione che pone il limite di due legislature.
In queste ore presso la capitale Bujumbura si stanno scontrando gruppi rivali di soldati per il controllo della città, ed è appurato che l’aeroporto e l’emittente radiofonica di stato sono ancora sotto il controllo dell’esercito fedele al presidente.
L’aereo con a bordo Nkurunziza, partito dalla Tanzania, è stato costretto a ritentare per l’impossibilità di atterrare nel paese, nonostante i vertici dell’esercito abbiano comunicato che “il colpo di stato è fallito”.
Nella foto: il generale Godefroid Niyombare.
