Notizie Geopolitiche –
Si è spento all’età di 58 anni, in seguito ad una lunga malattia, il tenace presidente del Venezuela, Hugo Chavez: a darne notizia è stato il vicepresidente Nicolas Maduro, mentre in contemporanea il ministro della Difesa, Diego Molero, ha fatto sapere che le forze armate sono schierate in tutto il Paese per garantire il rispetto della Costituzione ed ha invitato “il popolo all’unità e la concordia tra le parti”.
Chavez, che era stato rieletto nel 2012 al quarto mandato, era tornato a Cuba due settimane fa per sottoporsi al quarto intervento chirurgico nel tentativo di rimuovere un tumore alla regione pelvica e da giorni circolavano voci su un deciso aggravamento dello stato di salute.
In giornata vi sono stati gli ormai fisiologici screzi fra gli Stati Uniti ed il Venezuela, per cui Caracas ha espulso due addetti all’ambasciata americana accusati di cospirazione; saputo del decesso, il New York Times ha intitolato: “Hugo Chavez muore lasciando una Nazione aspramente divisa”.
Per Maduro la morte del presidente del Venezuela “è una tragedia storica per la nostra patria. (…) Lancio un appello a tutti i connazionali di ogni età affinché siano militanti della pace e della serenità della nostra patria. (…) Noi, i suoi compagni, civili e militari, raccogliamo la sua eredità, il suo progetto e le sue bandiere. Che viva Chavez!”.
Anche il leader dell’opposizione, Henrique Capriles, ha parlato di “momenti difficili in cui dobbiamo dimostrare il nostro profondo amore e rispetto al Venezuela. Unità nella famiglia venezuelana!” ed in un suo messaggio ha espresso la propria “solidarietà ai familiari e simpatizzanti” di Chavez.
Toccante quanto ha detto la presidente del Brasile, Dilma Rousseff, secondo la quale “la morte di Hugo Chavez riempie di tristezza tutti i latinoamericani” e lascia “un vuoto nel cuore e nella storia di lotta dell’America latina”. “Il presidente Chavez – ha continuato Rousseff – è stato senza dubbio un leader impegnato per il bene del suo Paese e per lo sviluppo dei popoli latinoamericani; (…) in molte occasioni il governo brasiliano non è stato completamente d’accordo con il presidente Chavez, però gli riconosciamo una grande leadership: la sua perdita è irreparabile”.
“Vivremo e vinceremo!”, è stato l’ultimo messaggio di Hugo Chavez, comunicato via Twitter.
