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Vienna mai così a destra. Il premier austriaco Sebastian Kurz, ex ministro degli Esteri e vincitore alle elezioni di ottobre con oltre il 31 per cento delle preferenze, ha annunciato la maggioranza messa in piedi con i suoi popolari di centrodestra (Oevp) e l’utradestra euroscettica e xenofobica di Heinz Christian Strache (Fpoe), che ha 51 seggi su 183 a seguito del conseguimento del 26% dei voti.
Kurz ha spiegato che la coalizione “turchese-blu” punterà “sul rafforzamento del sistema sociale, sulla sicurezza e sulla battaglia contro l’immigrazione illegale”.
Il primo risultato portato a casa dalla nuova maggioranza è stato lo slittamento del divieto di fumo nei locali pubblici, che sarebbe dovuto entrare in vigore nel 2018.
A breve verranno presentati alla Camera i ministri, che con tutta probabilità saranno 14 come nella precedente legislatura, metà saranno del Fpoe e metà dell’Oevp; indiscrezioni danno per Strache il vicecancellierato, mentre il falco segretario del Fpoe, Herbert Kickl, potrebbe diventare ministro dell’Interno.
