Francia. Le Pen, ‘se eletta presidente torneremo all’Ecu o sarà Frenxit’

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La pasionaria francese Marine Le Pen, leader del Front National, marca sempre più le sue posizioni in vista delle presidenziali di aprile, con i sondaggi che la danno al ballottaggio del 7 maggio contro l’ex primo ministro Francois Fillon, leader del centrodestra, il quale le sarebbe comunque davanti con un corposo distacco.
Rispondendo alle domande postele in un incontro con la stampa estera, Le Pen ha oggi affermato che se eletta presidente vorrà rivedere con l’Unione Europea “quattro punti fondamentali della nostra sovranità: territoriale, economico, monetario e legislativo. “O vi sarà una nuova Europa delle nazioni – ha spiegato – o proporrò ai francesi di lasciare l’unione Europea” attraverso un referendum sulla permanenza della Francia nella Casa comune, sulla linea della Brexit.
Per Le Pen vanno reintrodotte le frontiere interne al fine di contrastare l’immigrazione clandestina e garantire una maggior sicurezza, ma soprattutto va ripensata la politica monetaria, eliminando l’euro e tornando alla doppia valuta, cioè all’Ecu, con il debito pubblico ricalcolato in base alla valuta nazionale.
L’Ecu, che era la moneta comune ma che non era la moneta unica, è stato in vigore dal 1979 al 1998: a suo dire garantirebbe la sovranità monetaria, una strategia per la quale Le Pen conterebbe di trovare partner europei, magari del sud Europa, con cui fare alleanza contro Francoforte e la linea Merkel.