Francia. May e Macron sottoscrivono un accordo sul contrasto dell’immigrazione clandestina

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In occasione del 35mo vertice tra Francia e Gran Bretagna, svoltosi come da tradizione presso l’Accademica militare reale di Sandhurst, il presidente francese Emmanuel Macron e la premier britannica Theresa May hanno sottoscritto un nuovo accordo per il “rafforzamento della gestione congiunta della nostra frontiera comune con un migliore trattamento dei minori non accompagnati richiedenti asilo”, come riporta il comunicato congiunto di fine incontro.
Il problema è evidente a Calais, dove i migranti tentano in tutti i modi di salire sui camion per attraversare la Manica e dove è da tempo sorta un’estesa baraccopoli, la “Giungla”, che in più occasioni il governo francese ha tentato di smontare. Una situazione drammatica che oggi il presidente francese ha definito “insoddisfacente”.
Macron ha ottenuto da Londra “un approccio complessivo al problema dell’immigrazione” che comporta la cooperazione in Africa e il sostegno a progetti nei paesi da cui i migranti partono, ma anche un contributo aggiuntivo di 50 milioni di euro per le operazioni di controllo della frontiera di Calais.
Da parte sua May ha garantito l’invio di tre elicotteri militari ed un sostegno logistico in Mali per combattere il terrorismo, ma anche ha ravvisato la necessità di arrivare ad una pacificazione in Somalia.
Il più importante tentativo di sgomberare la “Giungla” di Calais risale all’ottobre 2016, ma ruspe e polizia si sono trovati ad avere a che fare con l’opposizione dei migranti e dei manifestanti delle forze politiche schierate con i loro diritti.