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La Corte Suprema del Kenya ha respinto il ricorso di Raila Odinga (Movimento Democratico Arancione), il quale si era opposto al risultato delle elezioni del 26 ottobre che ha assegnato la vittoria del presidente uscente Uhuru Kenyatta (54,27%).
Si è così ripetuto lo scenario del 2013, quando per una manciata di voti Kenyatta aveva vinto su Odinga e lui aveva presentato ricorso denunciando brogli.
La sentenza della Corte è stata presa all’unanimità dai sei giudici, i quali hanno dichiarato che “l’elezione presidenziale del 26 ottobre è confermata” dal momento che Odinga aveva sì contestato il lavoro della commissione elettorale, ma “il suo nome era presente sulla scheda”.
Nei giorni scorsi vi sono stati nel paese manifestazioni e scontri violenti, che hanno portato alla morte di 14 persone.
Kenyatta presterà giuramento il prossimo 28 novembre: 56 anni, del partito Alleanza Nazionale e già presidente nella precedente legislatura, era succeduto a Mwai Kibaki.
