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L’uccisione mediante sostanze chimiche del fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-un, Kim Jong-nam, è stata ripresa dalle telecamere dell’aeroporto di di Kuala Lumpur, dal quale l’uomo doveva partire per Macao.
Nel video si vede una donna in maglietta bianca e jeans bloccare Kim Jong-nam afferrandolo alle spalle mentre un’altra donna gli spruzza in faccia uno spray con una sostanza chimica. Da lì a poco la vittima inizia a barcollare mentre le due donne si allontanano in due direzioni diverse, quindi Kim Jong-nam cade a terra e viene portato in ospedale, dove morirà.
Le autorità della Malesia hanno intanto reso noto di essere alla ricerca di quattro individui nordcoreani sospettati di essere coinvolti nel delitto, mentre da Seul sono arrivate esplicite accuse al governo nordcoreano di essere dietro all’assassinio dell’ingombrante Kim Jong-nam, designato anche perché primogenito dal precedente presidente, Kim Jong-il.
Un portavoce del ministero per l’Unificazione sudcoreano ha infatti riferito che “Siamo convinti che il regime nordcoreano sia dietro l’incidente, considerato che cinque sospetti sono nordcoreani”.
