Zimbabwe. Vicepresidente Chiwenga licenzia 16mila infermieri in sciopero

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Non passerà alla storia come un paladino dei diritti dei lavoratori Constantino Chiwenga, il vicepresidente dello Zimbabwe che, in seguito a pochi giorni di sciopero, ha deciso di licenziare 16.000 infermieri.
Dopo la protesta dei medici, scesi in piazza per rivendicare salari più elevati e condizioni di lavoro migliori, richieste in parte accolte dal governo, gli infermieri avevano infatti indetto uno sciopero per motivi analoghi. Da lunedì governo e sindacati hanno iniziato le trattative, ma le proposte di accordo del governo di Harare non sono state considerate soddisfacenti e quindi rigettate, portando ieri Chiwenga a prendere la drastica decisione di licenziare oltre 16.000 lavoratori che, secondo il vicepresidente, erano mossi più da motivi politici che economici.
Ex generale, Chiwenga è stato uno dei più importanti fautori della salita al potere dell’attuale capo di stato, Emmerson Mnangagwa, in seguito al golpe militare che nel 2017 ha portato alla destituzione di Robert Mugabe, alla guida del paese dal 1987.