Brasile. Bolsonaro nomina figlio ambasciatore in Usa, proteste dell’opposizione

di Giacomo Dolzani –

La nomina del figlio del presidente brasiliano Jair Bolsonaro, Eduardo, ad ambasciatore a Washington, oltre alla pioggia di critiche da parte dell’opposizione ha spinto il partito Cidadania, formazione di ispirazione socialista, a presentare un ricorso presso il supremo tribunale federale.
“Se si analizza questo caso nella sua specificità”, si legge nel testo presentato da Cidadania, ”risulta chiaro che l’unico motivo reale per il quale l’autorità esecutiva ha indicato il signor Eduardo Bolsonaro per un incarico di tale importanza è la consanguineità”.
Il figlio del leader nazionalista è stato infatti nominato ambasciatore negli Stati Uniti, uno sei posti di maggior peso e che generalmente viene occupato da persone con una carriera di lungo corso, senza avere alcuna esperienza nel mondo della diplomazia.
Il caso odora di nepotismo in maniera eclatante ma l’amministrazione Trump, politicamente vicina al governo di Bolsonaro, ha comunque già dato il proprio gradimento.