AFGHANISTAN. Film Maometto, attentato suicida. Russi e sudafricani fra le vittime

Adnkronos/Aki, 18 set 12 –

E’ di almeno 12 morti, 9 dei quali stranieri dalla nazionalita’ ancora ignota, il bilancio di un attentato kamikaze avvenuto stamani nei pressi dell’aeroporto di Kabul. Lo ha riferito la polizia afghana in una nota nella quale e’ precisato che “un attentatore suicida si e’ fatto esplodere con la sua auto sulla strada che porta all’aeroporto di Kabul”, uccidendo “nove operai stranieri e tre civili afghani”. Nell’attacco, il cui obiettivo era il van sul quale viaggiavano gli stranieri, sono rimasti feriti anche due agenti della sicurezza. Il gruppo ribelli Hezb-e-Islami ha rivendicato l’attentato, spiegando che si tratta di una “vendetta” per il film blasfemo su Maometto prodotto negli Usa e che ha scatenato un’ondata di proteste nel mondo islamico. “L’attentato – ha dichiarato il portavoce dell’organizzazione Zubair Seddiqi – e’ stato eseguito da Fatima, una ragazza di 20 anni, per rappresaglia al film anti-Islam”.

Ci sarebbero cittadini di nazionalita’ russa e sudafricana tra le vittime dell’attentato kamikaze eseguito stamani a Kabul sulla strada che porta all’aeroporto. Lo ha reso noto il vice capo della polizia nella capitale afghana, Mohammad Daud Amin, citato dall’agenzia d’informazione ‘Dpa’. Secono Amin, le vittime erano dirette all’aeroporto quando un kamikaze ha colpito il pulmino sul quale stavano viaggiando con un’auto imbottita di esplosivo. Ma il portavoce dell’ambasciata russa a Kabul, Stepan Anikejew, ha smentito che suoi connazionali siano morti nell’attentato, precisando che le vittime sono “sette sudafricani, un kirghizo e un interprete afghano”. Il gruppo ribelli Hezb-e-Islami ha rivendicato l’attentato, spiegando che si tratta di una “vendetta” per il film blasfemo su Maometto prodotto negli Usa e che ha scatenato un’ondata di proteste nel mondo islamico.