di Alberto Galvi –
In Afghanistan i talebani esercitano un potere senza precedenti sul destino degli imputati e sulla risoluzione delle controversie civili. I talebani hanno smantellato l’ufficio del procuratore generale dell’Afghanistan nel 2021, ed hanno perseguitato gli ex pubblici ministeri che in precedenza avevano avviato procedimenti penali contro migliaia di ribelli talebani. I prigionieri liberati dai talebani hanno cercato di attuare ritorsioni contro pubblici ministeri e giudici, provocando l’uccisione di più di una dozzina di ex magistrati.
La maggior parte dei casi viene risolta rapidamente, spesso ricevendo un verdetto alla prima comparizione davanti a un tribunale. I querelanti e gli imputati fanno brevi presentazioni e viene emessa una sentenza. I giudici talebani hanno risolto più di 200mila casi negli ultimi due anni, compresi migliaia che erano rimasti in arretrato nella magistratura del governo precedente.
Le Nazioni Unite e gli organismi per i diritti umani hanno denunciato il sistema di giustizia penale dei talebani come brutalmente duro. Mentre i talebani difendono le punizioni corporali in pubblico come conformi alla legge islamica, l’ONU le considera disumane e violazioni delle convenzioni internazionali contro la tortura.
I talebani hanno sospeso la costituzione dell’Afghanistan che garantisce l’indipendenza politica e amministrativa della magistratura. Inoltre non esiste alcun documento scritto che stabilisca la nomina dei giudici, le loro autorità e la responsabilità giudiziaria. L’assenza di leggi scritte ha lasciato i verdetti giudiziari aperti a diverse interpretazioni delle norme islamiche generali.
Questa ambiguità giuridica ha portato a gravi violazioni dei diritti umani, come la detenzione indefinita e la tortura di individui senza accuse specifiche o senza il diritto a un’udienza in tribunale. Definito l’unico regime di apartheid di genere al mondo, le donne sono escluse dal lavoro anche nella magistratura e non ci sono giudici donna per affrontare le controversie tra querelanti e imputate donne.
Per decenni i talebani hanno combattuto il precedente governo afghano, accusandolo di essere un regime fantoccio al servizio degli interessi stranieri. i talebani affermano di aver dato all’Afghanistan un sistema giudiziario migliore di quello costruito dall’ampio sostegno internazionale.
