di Giuseppe De Santis –
In queste ultime settimane si è parlato molto del calo dell’influenza della Francia nelle sue ex colonie, ma adesso questo declino ha assunto nuove forme. Di recente il governo dell’Algeria ha deciso di promuovere l’insegnamento della lingua inglese nelle scuole quale seconda lingua, ufficialmente perché lingua franca, ma in realtà per tagliare l’influenza culturale che la Francia ha sulla sua ex colonia.
Oggi il francese è la seconda lingua più parlata dell’Algeria con 15 milioni di persone su una popolazione di 44 milioni, ma ora il governo vuole introdurre l’inglese già nelle scuole elementari. Da qualche mese gli incarichi degli uffici governativi sono descritti in inglese e non in francese.
Non si tratta di un caso isolato, dal momento che anche i governi di Mali e Marocco, entrambi ex colonie francesi, vogliono promuovere su larga scala l’uso dell’inglese, lingua il cui studio è già obbligatorio nelle scuole superiori del Regno del Marocco.