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Il presidente dell’Afghanistan, Hamid Karzai, ha annunciato che sono ripresi in Qatar i colloqui tra i talebani afghani e gli Stati Uniti, sospesi quasi un anno fa poiché Washington, a suo dire, stava dando segnali contrastanti sul processo di riconciliazione.
In Qatar, a Doha, vi è un ufficio politico talebano aperto con il placet del presidente Obama, volto a discutere i negoziati che precedono il ritiro delle truppe Nato: la necessità di trovare accordi appare come una sconfitta per la Coalizione Atlantica e soprattutto mette in difficoltà lo stesso Karzai, il cui potere continua a rimanere molto limitato e circoscritto a poche aree del paese.
Da parte loro i talebani hanno smentito per bocca del portavoce dell’Emirato islamico dell’Afghanistan, Zabihullah Mujahid, la ripresa delle trattative, affermando che “ciò e falso, è tutto ancora bloccato dopo la sospensione di un anno fa”.
Intanto a Kabul è stata annullata la conferenza stampa congiunta, in calendario oggi, del presidente afghano Hamid Karzai e del segretario Usa alla difesa Chuck Hagel.
