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Si terranno oggi in numerose città del Pakistan le manifestazioni, organizzate dai gruppi cristiani, per protestare contro gli attacchi e le distruzioni di venerdì scorso nella Joseph Colony di Lahore di circa 150 case e negozi per via di un presunto caso di blasfemia.
Le autorità del paese hanno parlato di 150 famiglie colpite dalle agitazioni, mentre fonti parlano di almeno il doppio dei nuclei famigliari depredati e rimasti senza casa, per i quali il risarcimento di 200mila rupie (1.540 euro) appare del tutto insufficiente.
Venerdì circa 3mila persone hanno attaccato la Joseph Colony di Badami Bagh cercando di catturare un giovane di 28 anni, Sawan Masih, accusato di aver ripetutamente offeso il Profeta Maometto; nonostante l’arresto di Masih, i manifestanti sono tornati nella colonia abitata dai cristiani ed hanno attaccato e distrutto le abitazioni.
