Australia. Alta Corte, ‘Risarcire nativi per esproprio terre’

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Gruppi aborigeni potrebbero vedersi riconosciuti risarcimenti da miliardi di dollari per lo sfruttamento illegale delle loro terre in Australia da parte di governi locali e imprese. Questa settimana il quotidiano “The Australian” ha riportato la notizia di una sentenza definita storica con cui l’Alta Corte ha dichiarato che gli indigeni Nungali e Ngaliwurru dovranno ricevere circa 2 milioni e mezzo di dollari per la “soppressione” dei loro diritti di indigeni.
A compensare i due gruppi dovrà essere il governo del Northern Territory, che dagli anni Ottanta costruì strade e infrastrutture nelle terre aborigene, nell’area di Timber Creek. Il procuratore generale Christian Porter ha espresso soddisfazione per la sentenza definendola “una pietra miliare” verso il riconoscimento del diritto di ogni australiano a essere risarcito per la perdita di una proprietà.