di Alberto Galvi –
Agli elettori in Australia verrà chiesto attraverso un referendum diconfermare una modifica della costituzione al fine di riconoscere la Indigenous Voice in Parlamento. Per avere successo i referendum costituzionali in Australia hanno bisogno di quella che viene chiamata doppia maggioranza. In Australia c’è un acceso dibattito sul referendum e sul suo impatto sulla vita degli indigeni australiani, che soffrono di tassi sproporzionatamente alti di povertà, cattiva salute e carcerazione.
La Camera dei rappresentanti, compreso il Partito liberale conservatore all’opposizione, ha votato in modo schiacciante per indire il referendum, mentre il Senato voterà il disegno di legge a giugno.
La “doppia maggioranza” prevede l’approvazione degli elettori sia a livello nazionale che nei singoli Stati, ma il cambiamento costituzionale in Australia è raro: solo otto referendum su 44 hanno avuto successo.
Il referendum di Indigenous Voice dovrebbe tenersi tra ottobre e dicembre. Non si fa menzione degli abitanti originari dell’Australia nella costituzione del 1901, il documento di fondazione dell’ex colonia britannica.