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Un uomo di 31 anni è stato arrestato a Bruxelles poiché sospettato di essere in relazione con gli attentati operati dall’Isis il 22 marzo all’aeroporto e alla fermata della metropolitana di Maelbeek, costati la vita a 35 persone (inclusi i tre terroristi).
Lo ha reso noto l’ufficio del Procuratore federare del Belgio, spiegando che l’uomo, le cui iniziali sono Ali E.H.A, è stato fermato già giovedì scorso a Schaerbeek, il sobborgo di Bruxelles da dove vivevano gli attentatori delle stragi. “E’ stato arrestato – spiega l’ufficio del Procuratore – in quanto accusato di aver fatto parte di un gruppo terroristico, di omicidio a scopo di terrorismo e di tentato omicidio per lo stesso fine sia come esecutore sia come complice”.
A compiere materialmente le stragi erano stati tre kamikaze: si trattava per l’aeroporto Zaventem di Ibtahim el-Bakraoui e di Najim Laachraoui, con la collaborazione nella preparazione di Mohamed Abrini, e per la stazione metro di Khalid el-Bakraoui, con la preparazione di Osama Krayem.
