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Sono ancora ricercati i due terroristi legati alle stragi di Parigi di novembre, sfuggiti all’operazione delle forze dell’ordine condotta ieri a Forest, in Belgio: il portavoce della Procura federale, Thierry Werts, si è limitato oggi a commentare che, dopo la sparatoria, i due “sono attivamente ricercati”.
E’ invece stato identificato il terzo uomo del gruppo, ucciso da un tiratore scelto nel conflitto a fuoco con gli agenti: si tratta del 26enne algerino di Mohammed Belkaid, in Belgio come clandestino ma già schedato per il furto di un motorio avvenuto nel 2014. Vicino al cadavere sono stati rinvenuti un kalashnikov, 11 caricatori, una bandiera dell’Is e un libro sul salafismo.
Due arrestati, di cui uno presentatori in ospedale per una ferita di arma da fuoco ad una gamba e l’altro a seguito di una perquisizione, sono stati rilasciati senza essere incriminati.
Nel quartiere di Forest interessato dall’azione delle forze dell’ordine è tornata la normalità e sono state riaperte le scuole, ma il premier Charles Michel ha disposto il mantenimento del livello di allerta antiterrorismo a 3 su 4, “giustificato dai fatti di ieri”. “La minaccia – ha spiegato – è presente e il governo ne è consapevole”, per cui verrà mantenuto lo “schieramento di forze su tutto il territorio”.
