BRASILE. Datagate, Lula pretende le scuse di Obama per la Rousseff

di Fabrizio Montagner –

lulaSul caso dello spionaggio ai danni della presidente brasiliana Dilma Rousseff, denunciato dalla “talpa” del Nsa ora rifugiato in Russia Edward Snowden, è intervenuto l’ex presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva, il quale ha definito “un fatto molto grave” quanto venuto alla luce, per cui il presidente Obama dovrebbe rivolgerle le scuse.
Lula ha aggiunto che “La risposta Usa non può essere per via diplomatica, perché lo spionaggio non è stato per via diplomatica”, per cui “adesso tocca a Obama, umilmente, chiedere scusa sia alla presidente Dilma che al Brasile”.
Obama e Rousseff si sono incontrati a San Pietroburgo per il G20 e fra i due c’è stato un colloquio a margine della cena offerta da Putin al Peterhof.