BRASILE. Datagate: spiati i presidenti di Brasile e Messico

di Fabrizio Montagner –

rousseff dilmaLa tv brasiliana Globo ha rese note nuove rivelazioni di Edward Snowden, l’ex agente del Nsa statunitense fuggito con in tasca le prove di come l’intelligence statunitense aveva l’abitudine di spiare le conversazioni e l’uso della rete dei cittadini di mezzo mondo: i nomi fatti questa volta da Snowden sono quelli del presidente brasiliano, Dilma Rousseff, e di quello del Messico, Enrique Pena Nieto, quando quest’ultimo era candidato alla presidenza.
Il file in questione si intitola “Infiltrazione intelligente di dati, studio dei casi del Brasile e del Messico” e riporta lo spionaggio della navigazione su internet e l’utilizzo delle email dei due presidenti e dei loro collaboratori.
Il ministro brasiliano della Giustizia, Jose Eduardo Cardozo, ha dichiarato che “Se questi fatti fossero confermati, sarebbe una situazione inammissibile, inaccettabile, che potrebbe essere definita come un chiaro attentato alla sovranità del nostro paese”, per cui si sta pensando di mettete in forse il viaggio della Rousseff negli Usa.