Brasile. Lula annuncia la tassa per i ricchi

di Paolo Menchi

Il presidente brasiliano Lula ha annunciato che verrà presto inviata al Parlamento la proposta dell’istituzione di due nuove tasse, una che va dal 15 al 20% verrebbe applicata ai cosiddetti “superriccos”, mente l’altra riguarderebbe i residenti brasiliani all’estero.
La prima tassa colpirà, due volte l’anno, i rendimenti dei fondi di investimento esclusivi che hanno un solo proprietario, ovvero di coloro che hanno un investimento minimo di circa due milioni di dollari ed hanno un costo di gestione annuale fino a 31.000 dollari (attualmente le imposte vengono pagate solo al momento del riscatto del fondo).
Applicando questa imposta Lula conta di raccogliere circa cinque milioni di dollari da destinare a politiche sociali e al miglioramento dei conti pubblici
Secondo il governo sono 2500 i brasiliani con un patrimonio complessivo di oltre 155 milioni di dollari, ai quali sarebbe applicabile la nuova tassa
La seconda nuova imposta sarebbe annuale e progressiva fino al 22.5% e verrebbe applicata sul rendimento dei capitali brasiliani investiti all’estero, andando a modificare l’attuale normativa che ne prevede la tassazione solo in caso di vendita e rientro in patria.
Come è facilmente prevedibile, visto che vengono toccati gli interessi di persone molto ricche e potenti, ci si aspetta una grande battaglia in Parlamento, con il governo progressista di Lula che probabilmente dovrà mitigare l’impatto delle nuove imposte per vedersele approvate da un Congresso nel quale l’opposizione è molto forte.