Ciad. Attacco del Boko Haram: uccisi 92 miliari

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Il Boko Haram nigeriano ha attaccato un presidio militare sull’isola di Mboma, situata sul lago Ciad. Nei combattimenti durati 7 ore almeno 92 militari ciadiani sono rimasti uccisi , ed al termine degli scontri i miliziani jihadisti sono riusciti ad impadronirsi di diverse armi e a distruggere 7 veicoli militari.
Il presidente del Ciad, Idriss Deby, ha parlato dell’”offensiva più letale per le forze armate del paese”.
Il Boko Haram è un’organizzazione terroristica attiva in particolare nei tre stati settentrionali nigeriani di Borno, Adamawa e Yobe. Fino al 2015 era alleato degli al-Shabaab somali e quindi rientrava nella rete di al-Qaeda, ma poi ha aderito allo Stato Islamico di Abu Bakr al-Baghdadi. Il gruppo terroristico è comunque stato severamente ridimensionato rispetto agli anni passati grazie all’intervento militare di una coalizione che ha visto impegnate nei tre stati interessati dal Boko Haram le forze di Nigeria, Ciad, Niger, Camerun e Benin.
Frequenti sono gli assalti del Boko Haram ai villaggi limitrofi al di là del confine, in particolare in Ciad e in Niger: i miliziani dell’organizzazione terroristica si sono distinti per l’efferatezza, incendiano villaggi e trucidando gli abitanti, compresi i fedeli in chiese e moschee.
Stando ai numeri delle Nazioni Unite in circa dieci anni di guerriglia Boko Haram ha ucciso oltre 36mila persone e causato almeno due milioni di sfollati.