CIAD. Numerosi morti in sparatoria con presunti cospiratori

Agi/Afp – 

“Numerose” persone sono morte in uno scontro a fuoco ingaggiato dalle forze di sicurezza del Ciad con un gruppo di presunti cospiratori alla periferia della capitale N’Djamena: lo hanno riferito fonti riservate della polizia, secondo cui vi sono stati anche “quindici feriti”, ma alla fine sono comunque stati arrestati i responsabili di un non meglio precisato “complotto per destabilizzare le istituzioni della Repubblica”, in corso da “oltre quattro mesi” ma ormai “neutralizzato”.Si tratterebbe di un “piccolo gruppo di individui” sia civili sia militari, definiti “”malintenzionati” dalle fonti: il loro obiettivo sarebbe stato quello di “mettere a repentaglio la pace conquistata con tanta fatica” dal Paese africano, dove fra il 2005 e il 2010 si combatte’ una sanguinosa guerra civile. Tra i promotori della macchinazione anche un deputato dissidente, Saleh Makki, finito pure lui in carcere. In città oggi la situazione appariva peraltro relativamente tranquilla. Sabato scorso il presidente Idris Deby Itno, salito egli stesso al potere nel 1990 grazie a un colpo di stato, all’emittente ‘Radio France Internationale’ aveva denunciato la presenza a Tripoli, in Libia, di “mercenari” i quali avrebbero tentato di “radunare cittadini ciadiani” proprio per coinvolgerli nella misteriosa cospirazione. La Francia, ex potenza coloniale, dal canto suo ha sollecitato governo e opposizione a intavolare un “dialogo calmo e costruttivo”.