CINA. Isole contese, protesta per azione deputati Filippine. Pechino rivendica sovranità su Spratili, disputate da 6 mesi

Ansa, 21 lug 11 –

La Cina ha protestato vivacemente oggi per l’iniziativa di cinque parlamentari filippini che si sono recati in visita in una delle isole dell’arcipelago conteso delle Spratili, nel mar della Cina meridionale. In un editoriale pubblicato oggi, il quotidiano Global Times afferma che si tratta di una ”provocazione”. In un comunicato diffuso sul suo sito web, il ministero degli esteri di Pechino sostiene che la sovranita’ cinese sull’isola – chiamata Zhongya dai cinesi e Pagasa dai filippini – e’ ”inoppugnabile”. Visitando le poche decine di famiglie filippine che vivono sull’isola, i parlamentari hanno sventolato bandiere delle Filippine e cantato l’inno nazionale. L’isola fa parte delle Spratili sulle quali hanno rivendicazioni anche Vietnam, Malaysia, Brunei e Taiwan. La stampa cinese riporta con risalto l’accordo raggiunto ieri da Pechino con l’Asean, l’associazione dei Paesi del sud-est asiatico, sulla ”risoluzione delle dispute marittime” definendolo un ”progresso”. Il documento ribadisce la validita’ dell’accordo raggiunto nel 2002, secondo il quale tutte le dispute sulle frontiere marittime tra i Paesi della regione avrebbero dovuto essere risolte attraverso ”il dialogo e le trattitive”. Negli ultimi mesi si sono verificati nelle aree contese una serie di incidenti che hanno visto protagoniste imbarcazioni cinesi, vietnamite e filippine.