CINA. ‘Preoccupazione’ per intenzione di Tokyo di acquistare droni e mezzi anfibi

Notizie Geopolitiche –

senkakuL’annuncio del Giappone di voler acquistare droni e veicoli anfibi in piena crisi delle Senkaku non è andato giù alla Cina, la quale ha fatto sapere per bocca del portavoce del Ministero della Difesa Geng Yansheng di “essere contraria alle scelte del Giappone” e di “nutrire grande preoccupazione” per la politica sulla Sicurezza di Tokyo.
In realtà da diversi mesi i due paesi stanno fortificando i loro apparati militari proprio a causa dei dissapori sulle isole contese: imbarcazioni entrano in modo alterno nelle acque delle Senkaku, il 9 settembre scorso un drone cinese ha sorvolato il piccolo arcipelago disabitato (ma ricco di risorse naturali) ed in novembre la Cina ha dichiarato come di proprio controllo difensivo lo spazio aereo sopra le isole, obbligando gli aerei a far sapere a Pechino il piano di volo, a “tenere le comunicazione aperte ed a rispondere in modo tempestivo”. Quest’ultima decisione è stata in qualche modo annichilita dal sorvolo delle isole da parte dei bombardieri B-52 statunitensi e quindi degli aerei da caccia giapponesi e sudcoreani.
Va detto che secondo l’Istituto internazionale di ricerca sulla Pace, con sede a Stoccolma, il Giappone è al quinto posto nel mondo per spese militari, mentre la Cina è al secondo dietro gli Stati Uniti.