CINA. Proteste e scontri indiverse parti del paese

Ansa, 10 dic 12 –

Scontri tra manifestanti e polizia a Shenzhen, nella provincia meridionale cinese del Guangdong con molti operai duramente picchiati, in occasione della visita del neosegretario del partito comunista cinese Xi Jinping. Secondo quanto riferisce il South China Morning Post, circa 3000 operai di una stamperia del distretto di Baoan sono entrati in sciopero e intorno alle 18 ora locale di venerdi’ scorso si sono riuniti dinanzi ai cancelli della fabbrica bloccando una parte della superstrada. La protesta e’ durata oltre otto ore ed e’ stata interrotta solo dall’arrivo della polizia che e’ intervenuta duramente, disperdendo i manifestanti. Secondo alcuni testimoni oculari molti operai sono stati picchiati e portati via dagli agenti. Proteste si sono registrate anche nella provincia del Guangxi, nella citta’ di Dongxing, dopo che la polizia ha ucciso un presunto contrabbandiere. Dongxing si trova quasi al confine con il Vietnam, in una zona dove il contrabbando transfrontaliero e’ un problema molto diffuso. Secondo le autorita’ locali cinque poliziotti sono stati feriti negli scontri e nove veicoli delle forze dell’ordine sono stati danneggiati. Per il Centro per i diritti umani e la democrazia, con sede a Hong Kong, oltre 10.000 persone hanno partecipato alla protesta e almeno una ventina sarebbero stati i veicoli danneggiati o distrutti con piu’ di 100 persone rimaste ferite o uccise negli scontri. Infine in uno dei rari casi, le autorita’ hanno autorizzato una manifestazione tenutasi ieri nella capitale per protestare contro la costruzione di una linea ferroviaria ad alta velocita’. Oltre 300 persone hanno marciato cantando slogan e hanno bloccato il traffico della zona. I residenti si oppongono alla nuova linea destinata a collegare Pechino con la citta’ nord orientale di Shenyang che, a loro dire, sorge vicina alle case a alle scuole causando troppo rumore e radiazioni potenzialmente dannose per la salute.